Attualizzare il contrasto alle mafie

di Pierpaolo Filippelli, Magistrato e presidente della Commissione Anm “Criminalità organizzata”

 

L’organizzazione di un comitato direttivo centrale speciale a Palermo, a trent’anni dalle
stragi, dedicato esclusivamente al tema del contrasto alla criminalità organizzata, è
stato un segnale molto forte che la magistratura associata ha voluto dare di coesione,
di impegno comune, di unità di intenti in questo campo estremamente complesso,
difficile e delicato.
Si è partiti dalla consapevolezza che la lotta al crimine organizzato richiede uno spazio di
analisi e di riflessione e una capacità di proposta e di iniziative di tutta la magistratura.
Il contrasto alle mafie infatti coinvolge e chiama in causa tutti i magistrati e tutta la
magistratura, sia quella requirente che giudicante, sia quella che opera nel settore penale che nel mondo del civile. E’ un tema che impegna e vede protagonisti le procure
distrettuali e i grandi tribunali metropolitani, ma anche i medi e piccoli uffici giudiziari,
che spesso sono dei veri e propri “uffici di frontiera”, con forti problematiche organizzative e di organico, e a diretto contatto con realtà territoriali ad alta densità mafiosa.
Il contrasto alla criminalità organizzata coinvolge i magistrati del Sud, ma anche del
Centro e del Nord.

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