
Confronti. Incontri. Dibattiti. Protagonisti i magistrati del distretto palermitano che hanno incontrato gli studenti delle scuole delle province di Palermo, Trapani e Agrigento. Una ventina di appuntamenti partecipati e coinvolgenti.
Dal liceo scientifico Leonardo di Agrigento al liceo classico di Sciacca, quindi gli istituti superiori di Palermo. E ancora Termini Imerese, Partinico, Favara, Carini e Trapani. Centinaia i ragazzi che hanno preso parte agli incontri.
I principi della legalità, il funzionamento della giustizia, i valori costituzionali. Numerosi gli spunti, le domande dei più giovani ai giudici del distretto su cosa significa oggi la lotta al crimine organizzato.
Al termine degli incontri i magistrati hanno donato alle scuole i Calendari della legalità, realizzati dalla commissione Educazione e legalità dell’Associazione nazionale magistrati assieme alla Consulta dei ragazzi negli scorsi mesi.
“In linea con l’insegnamento dei nostri illustri predecessori, avvertiamo forte l’esigenza di dialogare con le nuove generazioni”, dice il presidente della Giunta di Palermo Giuseppe Tango. “E dialogare significa non solo raccontare noi cosa vuol dire – ancor prima di fare – essere magistrati, ma anche confrontarsi e comprendere il punto di vista dei più giovani. Significa contribuire a trasmettere i valori della legalità e della nostra mirabile Costituzione, perché l’educazione a tali valori parte proprio dalla consapevolezza. E non posso che ringraziare tutti gli istituti scolastici che ci hanno invitati ed i colleghi che -nonostante i molteplici impegni lavorativi, familiari e personali- si sono resi disponibili per questa e future iniziative”, conclude Tango.