Relazione alla tavola rotonda “Autonomia e responsabilità: un equilibrio possibile?”
Il costituzionalismo moderno, fondato su una concezione ascendente del potere – a differenza dei regimi assolutistici precedenti – richiede la correlazione necessaria tra potere
e responsabilità. La comune investitura popolare, diretta o indiretta, di tutti i poteri dello
Stato pone il problema di individuare i meccanismi opportuni per far sì che tutti i soggetti
che esercitano potere, a qualsiasi titolo, rispondano del loro operato al popolo, sede politica
e ideale della sovranità, Democrazia e responsabilità procedono così di pari passo, anche se
la dottrina liberale dello Stato di diritto impone che siano salvaguardate le libertà e tutelati i
diritti dei cittadini mediante un’applicazione imparziale di leggi generali a tutti i destinatari,
secondo le regole attuative del principio di eguaglianza formale.
Ben prima dell’avvento del c.d. Stato costituzionale è sorto il problema della conciliabilità
della democrazia politica, basata – se non altro per ragioni pratiche – sul principio di maggioranza e il principio di eguaglianza formale, ben espresso dalla formula che si legge nelle aule dei tribunali: “la legge è uguale per tutti”. Già il vecchio Montesquieu aveva messo in guardia dalla possibilità che la legge, pur, in ipotesi, non tirannica in sé, fosse applicata tirannicamente da quella stessa maggioranza che l’ha creata. Per evitare questa degenerazione, gli illuministi auspicavano che i giudici fossero indipendenti, ma che dovessero attenersi a criteri interpretativi strettamente letteralistici, possibili solo se le leggi fossero state poche e chiare. L’applicazione concreta più rigorosa di tale orientamento si ebbe con l’istituto, di origine giacobina, del référé legislatif, che trovò continuazione sostanziale nell’ostilità di Napoleone Bonaparte verso l’opera interpretativa di giudici e dottrina giuridica.
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Leggi e scarica qui la relazione integrale pubblicata sul Quaderno allegato al fascicolo n. 1/2023 de La magistratura silvestri
Scarica qui l’intero speciale dedicato al XXXV Congresso annuale dell’ANM, ottobre 2022 https://lamagistratura.it/wp-content/uploads/2023/04/quaderno-1-la-magistratura-2023-1.pdf