Nuovi tagli alla giustizia. Anche via Arenula deve fare economia per raggiungere il tesoretto di risparmi che il ministero dell’Economia ha chiesto ai vari dicasteri. La giustizia italiana subirà tagli per 114 milioni di euro. Un cifra parecchio significativa, davanti a un contesto già complesso. A raccontarlo l’edizione odierna del Messaggero, in un articolo a firma Andrea Pira che riepiloga i tagli cui andrebbero incontro i singoli ministeri.
Sarebbero gli istituti penitenziari il luogo in cui il ministro Nordio avrebbe deciso di tagliare le risorse più importanti. “Più telecamere istallate nelle carceri per avere meno turni di sorveglianza”, scrive il quotidiano romano che cita le tabelle in allegato al Documento di finanza pubblica all’esame del consiglio dei ministri.
In attesa del via libera definitivo, sale l’allarme. Proprio nelle ore in cui i precari dell’Ufficio per il processo chiedono garanzie per il proprio futuro alle porte della scadenza del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
