Magistrati, avvocati e notai promotori della cultura della legalità

Il 19 maggio la firma presso il ministero della Giustizia

Siglato a Roma l’accordo quadro tra il ministero della Giustizia e l’Associazione nazionale magistrati (Anm), il Consiglio nazionale del Notariato (Cnn) e il Consiglio nazionale forense (Cnf) alla presenza della ministra Marta Cartabia e dei rispettivi presidenti Giuseppe Santalucia, Valentina Rubertelli e Maria Masi.

L’obiettivo di diffondere una cultura della legalità, soprattutto verso i giovani, sarà promosso attraverso una serie di iniziative congiunte, come l’organizzazione di momenti periodici di confronto e approfondimento rivolti a docenti e formatori, di attività educative in materia di legalità e giustizia per le nuove generazioni e di eventi formativi, convegni e corsi per gli operatori, per le figure educative in genere, per i genitori e tutti coloro che siano interessati.

Con il mondo scolastico e con le Università saranno sviluppati alcuni progetti educativi specifici. L’accordo, che ha durata triennale, nasce dall’esigenza, sempre più avvertita dagli operatori del diritto e dagli educatori, di fornire ai minori e ai giovani adulti di oggi gli strumenti per sentirsi cittadini attivi e partecipi, e non solo destinatari passivi di norme di comportamento decise da altri e imposte dall’alto.

Magistratura, Avvocatura e Notariato, perciò, hanno deciso di lavorare con il ministero della Giustizia, per dare il proprio contributo all’educazione alla legalità dei ragazzi. Una commissione paritetica tra gli organismi coinvolti studierà le modalità operative per la realizzazione delle iniziative, coinvolgendo anche le proprie reti territoriali.