L’interdittiva antimafia, un difficile rapporto tra esigenze di prevenzione sociale ed economica e rispetto dei principi costituzionali

Ritratto di Marco Martone

L’interdittiva antimafia, un difficile rapporto tra esigenze di prevenzione sociale ed economica e rispetto dei principi costituzionali

di Marco Martone, magistrato amministrativo

Abstract

IT – L’interdittiva antimafia, disciplinata dagli artt. 84 e ss. d. lgs. n. 159/2011, ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più importante nella lotta al contrasto ai fenomeni mafiosi legati al mondo dell’impresa. Tali esigenze risultano oggi ancora più forti alla luce degli obiettivi imposti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, tenuto conto delle ingenti risorse economiche stanziate dall’Unione europea. Con il presente lavoro, quindi, si è cercato, sinteticamente, di ricostruire gli elementi più significativi ed i presupposti dell’interdittiva antimafia, alla luce delle recenti riforme legislative – segnatamente il d.l. 152/2021, come convertito in legge, e la c.d. riforma Cartabia –, tenendo conto altresì degli orientamenti della giurisprudenza senza tralasciare le criticità evidenziate dalla dottrina ed i delicati rapporti tra l’istituto in commento ed il controllo giudiziario, oggetto di recente chiarimento da parte dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato. In particolare, si è analizzata la disciplina vigente in relazione alla possibile tensione con i principi costituzionali inerenti il diritto di difesa correlato alla difesa dell’attività economica (art. 41 Cost.). All’esito di tale lavoro, sono state formulate alcune riflessioni conclusive circa l’imprescindibilità di tale istituto rispetto alla lotta alla criminalità organizzata in ambito economico senza tuttavia dimenticare la necessità del rispetto delle garanzie costituzionali.

Parole chiave: interdittiva antimafia, controllo giudiziario, riforma Cartabia

ENG – The anti-mafia interdiction, governed by articles. 84 et seq. Legislative Decree no. 159/2011, has over time assumed an increasingly important role in the fight against mafia phenomena linked to the business world. These needs are today even stronger in light of the objectives imposed by the National Recovery and Resilience Plan, taking into account the huge economic resources allocated by the European Union. With this work, therefore, we have attempted, in summary, to reconstruct the most significant elements and prerequisites of the anti-mafia prohibition, in light of the recent legislative reforms – in particular the Legislative Decree. n. 152/2021, as converted into law, and the Cartabia reform – , also taking into account the orientations of jurisprudence without neglecting the critical issues highlighted by the doctrine and the delicate relationships between the institution in question and judicial control, recently clarified by the Plenary Meeting of the Council of State. In particular, the current legislation was analyzed in relation to the possible tension with the constitutional principles inherent to the right of defense related to the defense of economic activity (art. 41 of the Constitution). As a result of this work, some final reflections were formulated regarding the indispensability of this institution with respect to the fight against organized crime in the economic sphere without, however, forgetting the need to respect constitutional guarantees.

Keywords: anti-mafia interdiction, judicial control, Cartabia reform


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