COMITATO SCIENTIFICO

Michele Ainis

Michele Ainis è ordinario di Istituzioni di diritto pubblico nell’università di Roma Tre; in precedenza ha insegnato negli atenei di Messina, Roma «La Sapienza», Teramo (dove è stato preside della facoltà di Giurisprudenza dal 2001 al 2005). Fa parte del comitato di direzione di molte riviste giuridiche, è condirettore di «Rassegna parlamentare». Dal 2016 è membro dell’Antitrust.

Ha partecipato a varie commissioni ministeriali di studio, fra le quali (nel 2013) la Commissione per le riforme costituzionali, istituita dalla Presidenza del Consiglio. Nel 1998 ha iniziato un’intensa attività editorialistica, prima alla «Stampa», poi al «Sole 24 Ore», al «Corriere della sera», a «Repubblica» e all’«Espresso». I suoi ultimi volumi: Privilegium (2012); Doppio riflesso (2012); Romanzo nazionale (2013); Sette profili di diritto pubblico (2013); Le parole della Costituzione (2014); La piccola eguaglianza (2015); L’umor nero (2015); L’ordinamento della cultura (con M. Fiorillo, 2015); La Costituzione e la Bellezza (con V. Sgarbi, 2016); Le buone regole (con G. Marazzita, 2017); Risa (2018); Il regno dell’Uroboro (2018); Demofollia (2019); Disordini (2021).

Ha ricevuto un premio della cultura della Presidenza del Consiglio dei ministri, il premio per i Libri dell’anno nella scienza giuridica, il premio per il Giurista dell’anno. È stato finalista al premio Estense e al premio Biella. Fra gli altri riconoscimenti, il premio Borsellino, il premio Santa Marinella, il premio Federico Weber, il premio Taormina per le Arti e le Scienze, il premio Colapesce, il premio Antonello da Messina, il premio Sabaudia cultura, il premio Telamone, il premio Montecitorio, il premio Pio Alferano, il premio Croce, il premio Giovenale, il premio Margherita Hack, il premio Cavallini, il premio Città di Messina.

E’ componente del Comitato scientifico della Rivista “La Magistratura”.