
di Giuseppe Tango, magistrato ordinario presso la Sezione lavoro del Tribunale di Palermo, Docente di Diritto del Lavoro presso l’Università Lumsa di Palermo, e Giuseppe Di Bella, funzionario addetto all’Ufficio per il processo presso la Sezione lavoro del Tribunale di Palermo, cultore della materia in Diritto del lavoro presso l’Università Lumsa di Palermo
Abstract
ITA – Con le recenti pronunce intervenute sia in materia di lavoro privato (Cass. n. 26246, del 6 settembre 2022) sia in materia di lavoro pubblico (Cass. n. 36197 del 18 dicembre 2023), la Corte di cassazione ha ridisegnato i confini di applicazione dell’istituto della prescrizione, realizzando una vera e propria rivoluzione copernicana nella disciplina giuslavoristica. Attraverso un’analisi che prende le mosse dagli elementi più antichi del concetto di prescrizione estintiva, nonché passando in rassegna i più significativi approdi giurisprudenziali e problemi interpretativi e offrendo una panoramica sull’attuale casistica, il presente contributo si propone di rimeditare alcuni profili dell’istituto in questione e verificare se l’interprete nel fare uso delle regole prescrizionali possa, nel diritto del lavoro, limitarsi ad una applicazione che rispetti la dimensione tradizionale del Codice civile e assicuri l’esigenza di certezza dei rapporti giuridici, sino a prescindere integralmente dalle situazioni di fatto o se ed in quale misura, alla luce della Costituzione, sulla spinta del diritto Ue, della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e della correlata giurisprudenza, debba perseguire anche il fondamentale diritto ad una tutela effettiva.
Parole chiave: Diritto del lavoro, Corte di cassazione, prescrizione
ENG – With its recent pronouncements concerning both private employment (Court of Cassation no. 26246 of 6 September 2022) and public employment (Court of Cassation no. 36197 of 18 December 2023), the Court of Cassation has redrawn the boundaries of application of the statute of limitations, bringing about a veritable Copernican revolution in the discipline of labour law. Through an analysis that starts from the earliest elements of the concept of extinction of prescription, as well as reviewing the most significant jurisprudential approaches and interpretative problems and offering an overview of the current casuistry, the present contribution proposes to reconsider some profiles of the institute in question and verify whether the interpreter in making use of the prescriptive rules can, in labour law limit himself to an application that respects the traditional dimension of the civil code and ensures the need for certainty of legal relations, to the point of completely disregarding factual situations, or whether and to what extent, in light of the Constitution, in the wake of EU law, the European Convention on Human Rights and related case law, he should also pursue the fundamental right to effective protection.
Keywords: Labor Law, Court of cassation, statute of limitations
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